Cinema Italiano & co.

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  1. procellaria
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    CITAZIONE (Initzu Bastard @ 5/4/2015, 16:54) 
    CITAZIONE (absolute @ 26/3/2015, 14:51)
    Non contatemi per film italiani.

    Scusa ma che senso ha? Di film italiani belli o comunque godibili ce ne sono parecchi....basta informarsi un pochino, e non fermarsi ai cinepanettoni -.-

    questo è vero solo se si tiene conto della condizione (film italiano|anno < 1990), negli ultimi 25 anni di film italiani buoni ce se sono stati davvero pochi. Comunque l'idea mi piace e compatibilmente con il tempo a disposizione cercherò di partecipare. Ciao
     
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  2. Initzu Bastard
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    CITAZIONE (procellaria @ 5/4/2015, 22:36)
    questo è vero solo se si tiene conto della condizione (film italiano|anno < 1990), negli ultimi 25 anni di film italiani buoni ce se sono stati davvero pochi. Comunque l'idea mi piace e compatibilmente con il tempo a disposizione cercherò di partecipare. Ciao

    Definiscimi "buoni".
    Eccoti una piccola lista di quelli che ritengo, chi più chi meno, buoni film italiani degli ultimi TRE anni (naturalmente solo tra quelli che ho visto). Non ottimi, stupefacenti, meravigliosi, capolavori. Film buoni (o buoni film? :wat?: )

    - Le cose belle, Giovanni Piperno, Agostino Ferrente (2013)
    - Sacro GRA, Gianfranco Rosi (2013)
    - In grazia di Dio, Edoardo Winespeare (2014)
    - Il giovane favoloso, Mario Martone (2014)
    - Anime Nere, Francesco Munzi (2014)
    - Il treno va a Mosca, Federico Ferrone, Michele Manzolini (2013)
    - Anni felici, Daniele Lucchetti (2013)
    - Stop the Pounding Heart, Roberto Minervini (2013)
    - La prima neve, Andrea Segre (2013)
    - Il passato, Asghar Farthadi (2013)
    - La grande bellezza, Paolo Sorrentino (2013)
    - La città ideale, Luigi Lo Cascio (2013)
    - L’ultimo pastore, Marco Bonfanti (2012)
    - Le meraviglie, Alice Rohrwacher (2014)
    - Salvo, Fabio Grassadonia, Antonio Piazza (2013)
    - Bella addormentata, Marco Bellocchio (2012)
    - L’intervallo, Leonardo di Costanzo (2012)
    - Tutti i santi giorni, Paolo Virzì (2012)
    - Alì dagli occhi azzurri, Claudio Giovannesi (2012)
    - Diaz, Daniele Vicari (2012)
    - me ne sto dimenticando qualcuno...


    Sicuramente nessuno di essi è C’era Una Volta In America, ma purtroppo Leone è morto.

    Per tornare In Topic, è interessante l’idea, anche se su plugdj è un po’ sacrificata purtroppo. :)
     
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  3. procellaria
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    CITAZIONE (Initzu Bastard @ 5/4/2015, 23:43) 
    CITAZIONE (procellaria @ 5/4/2015, 22:36)
    questo è vero solo se si tiene conto della condizione (film italiano|anno < 1990), negli ultimi 25 anni di film italiani buoni ce se sono stati davvero pochi. Comunque l'idea mi piace e compatibilmente con il tempo a disposizione cercherò di partecipare. Ciao

    Definiscimi "buoni".
    Eccoti una piccola lista di quelli che ritengo, chi più chi meno, buoni film italiani degli ultimi TRE anni (naturalmente solo tra quelli che ho visto). Non ottimi, stupefacenti, meravigliosi, capolavori. Film buoni (o buoni film? :wat?: )

    - Le cose belle, Giovanni Piperno, Agostino Ferrente (2013)
    - Sacro GRA, Gianfranco Rosi (2013)
    - In grazia di Dio, Edoardo Winespeare (2014)
    - Il giovane favoloso, Mario Martone (2014)
    - Anime Nere, Francesco Munzi (2014)
    - Il treno va a Mosca, Federico Ferrone, Michele Manzolini (2013)
    - Anni felici, Daniele Lucchetti (2013)
    - Stop the Pounding Heart, Roberto Minervini (2013)
    - La prima neve, Andrea Segre (2013)
    - Il passato, Asghar Farthadi (2013)
    - La grande bellezza, Paolo Sorrentino (2013)
    - La città ideale, Luigi Lo Cascio (2013)
    - L’ultimo pastore, Marco Bonfanti (2012)
    - Le meraviglie, Alice Rohrwacher (2014)
    - Salvo, Fabio Grassadonia, Antonio Piazza (2013)
    - Bella addormentata, Marco Bellocchio (2012)
    - L’intervallo, Leonardo di Costanzo (2012)
    - Tutti i santi giorni, Paolo Virzì (2012)
    - Alì dagli occhi azzurri, Claudio Giovannesi (2012)
    - Diaz, Daniele Vicari (2012)
    - me ne sto dimenticando qualcuno...


    Sicuramente nessuno di essi è C’era Una Volta In America, ma purtroppo Leone è morto.

    Per tornare In Topic, è interessante l’idea, anche se su plugdj è un po’ sacrificata purtroppo. :)

    Grazie per esserti preso la briga di stilare la lista. Per film "buoni" intendo film capaci di portarmi qualcosa di nuovo, non banale, di aprirmi prospettive, mostrarmi linguaggi, usando una tecnica allo stato dell'arte o possibilmente andando anche oltre. Queste cose nei film italiani non sono ruscito a vederle da parecchio tempo. Dato che hai citato Leone, in un documentario di Scorsese sul cinema italiano, a un certo punto si parla della scena in cui Eli Wallach arriva al cimitero dove è nascosto il tesoro di Bill Carson, il brutto allora si mette a correre in cerca della tomba giusta, la musica di the esctasy of gold ti fa scaldare il petto e la macchina da presa montata su un marchingegno rotante riprende la corsa circolare di tuco, mi sembra che nel documentario sia Spielberg a dire che questa scena è usata come standard in alcune scuole di cinematorgrafia americane su come debba essere fatto un montaggio. Ora, io mi sorprenderei che in una scuola di cinematografia americana si utilizzi come riferimento un qualche film italiano recente.
    A un certo punto ho sviluppato un pregiudizio, perché non si può avere tempo per vedere tutto, che mi ha portato a evitare film italiani, in realtà a evitare ogni prodotto culturale italiano, perché negli ultimi 30 anni non solo la cinematografia ma tutta la cultura italiana ha subito una triste involuzione. Infatti dei film che hai segnalato credo di averne visto solo uno, Tutti i santi giorni di Virzì, e l'ho visto solo perché mi ha portato al cinema una mia puzzolente amica, ricordo che mi ha infastidito per quanto fosse banale, mi era sembrato di salire su un autobus e sentire i fatti della gente.
    La misura dell'involuzione, dell'autoreferenzialità e della chiusura del cinema italiano è data dalla scarsa (nulla?) esportabilità dei sui prodotti.
    Comunque, da scettico metodologico sono sempre pronto a cambiare idea, campionerò un paio di film della tua lista e vedrò come va.
    Ah, mi è venuto in mente che Miele, il film di Valeria Golino, non era male.
     
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  4. Initzu Bastard
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    beh, sull'involuzione della cultura italiana in generale, siamo più che d'accordo. È palese!
    Se un ministro della cultura dice testualmente "con la cultura non si mangia", beh..c'è poco da fare, la barca è già affondata.
    Oltretutto se confrontiamo ciò che siamo stati con ciò che siamo adesso, c'è poco da dire: in passato abbiamo prodotto capolavori ineguagliabili, ora le produzioni puntano esclusivamente su idiozie per lobotomizzati. Ecco dunque qual è il vero problema: l'instupidimento generale, la ricerca della pausa pubblicitaria per riuscire a comprendere l'ultima barzelletta idiota di zelig piuttosto che dal film di pieraccioni che di sicuro impegna la mente (sì, quanto aprire una scatoletta di tonno), l'idolatria verso la mediocrità e chi più ne ha più ne metta.
    La produzione culturale di un Paese non è forse lo spaccato intellettuale dei cittadini che ne fanno parte? Un Paese vivo composto da individui pensanti non può che produrre (oltre naturalmente alle schifezze, che quelle ci sono sempre) una buona cultura. Cosa ne dici?

    Attenzione però a non cadere nel circolo vizioso del "tanto qui fa tutto schifo" perchè non è assolutamente vero. Se è palese che la "cultura di massa" è peggiorata gravemente, è anche vero che c'è tutta una sottocultura che tenta disperatamente di alzarsi, tutta una serie di personaggi praticamente sconosciuti che hanno qualcosa da dire, e alle volte riescono pure a dirlo nonostante i budget limitatissimi cui devono far fronte. Conosco anche esempi di budget nullo (letteralmente prossimo allo 0) di ragazzi che si avvalgono dell'aiuto di volontari, di donazioni ecc.. e che riescono addirittura a produrre film che meritano di essere visti più ovviamente dell'ultimo dei Transformers (ricordo con budget di milioni e milioni di dollari) o di Avatar (osannato come il miglior film di sempre.....sticazzi..)

    Anche in mezzo alla tempesta alle volte si può scorgere una luce. Io la seguo, con un ultimo barlume di speranza. Tu che fai? Rinunci? Sputi nella tempesta? Occhio che torna indietro!

    P.S. tra i film che ho citato, il mio preferito è Le cose belle. Poi ti consiglio pure Sacro GRA e La grande bellezza...e poi a seguire tutti gli altri.

    :)
     
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  5. procellaria
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    CITAZIONE (Initzu Bastard @ 6/4/2015, 14:55) 
    La produzione culturale di un Paese non è forse lo spaccato intellettuale dei cittadini che ne fanno parte? Un Paese vivo composto da individui pensanti non può che produrre (oltre naturalmente alle schifezze, che quelle ci sono sempre) una buona cultura. Cosa ne dici?

    Non credo che la produzione culturale di un paese sia rappresentativa della sua popolazione, credo invece che sia rappresentativa del pubblico a cui si rivolge. Per molto tempo in Italia la produzione culturale non è stata rivolta alla totalità della sua popolazione, ma a una più piccola particolare frazione non rappresentativa. Dante non scrive per tutti, dato che nell'Italia del 1300 almeno il 95% della popolazione è analfabeta. Lo stesso vale per la quasi totalità della produzione artistica, che è sempre stata destinata a una raffinatissima élite. Il XX secolo è stato un periodo in cui la distanza tra le classi sociali si è ristretta tantissimo e il peso della base popolare come potenziale target della produzione culturale è cresciuto enormemente. Questo fenomeno è avvenuto in gran parte del mondo, ma in Italia il merging ha portato a un livellamento ancor più verso il basso perché la base popolare italiana partiva da una condizione peggiore rispetto a quella degli altri paesi europei (il dato storico dell'analfabetismo è indicativo in questo senso).

    3146qza

    Il target di riferimento che schifa roba di eccellenza è solo metà della storia, l'altra metà riguarda chi la cultura la produce. In questo la globalizzazione ha giocato un ruolo decisivo nell'impoverimento italiano, perché se si abbattono le barriere tra i paesi e ci sono posti dove l'eccellenza è più apprezzata, remunerata e supportata, allora è conseguenza naturale che ci sia un drenaggio consistente che ha come unico freno ragioni sentimentali.

    CITAZIONE (Initzu Bastard @ 6/4/2015, 14:55) 
    Anche in mezzo alla tempesta alle volte si può scorgere una luce. Io la seguo, con un ultimo barlume di speranza. Tu che fai? Rinunci? Sputi nella tempesta? Occhio che torna indietro!

    Sono abbastanza confidente del fatto che il "miglior film italiano dell'anno" sia comunque superiore al "film medio" francese, americano, inglese, e così via o che comunque se la possa giocare, ma l'impressione è che la distribuzione della qualità dei film italiani sia pesantemente right skewed

    2cofrbr

    quindi se uno campiona più o meno casualmente tra un film italiano, è probabile che pescherà un prodotto destinato a un pubblico poco esigente, che non vuole vedere qualcosa di troppo audace, anzi magari di rassicurante e di non troppo estraneo. Prima di beccare un film buono della coda lunga allora uno, statisticamente, si deve sorbire decine di film mediocri. Se uno questa cosa la deve fare per lavoro allora ci sta, ma se uno ha un tempo limitato da dedicare ai film, allora cercherà di campione da distribuzioni più promettenti.

    Questo però è un discorso grossolano, perché assume che le sole categorie possibili siano italiano/non-italiano o italiano/francese/inglese/etc. e io in realtà a queste categorizzazioni non credo poi tanto.
     
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  6. SuicideLullaby
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    raga, questo però non mi sembra il topic adatto, no?
     
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  7. procellaria
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    CITAZIONE (SuicideLullaby @ 8/4/2015, 14:03) 
    raga, questo però non mi sembra il topic adatto, no?

    Colpa mia, tendo a partire per la tangente, lo vedrei bene come nome di un ristorante "La tangente", anche se il mio nome preferito per un ristorante rimane "Il Teratogeno".
     
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  8. SuicideLullaby
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    Ma è interessante, se un mod ha voglia di creare una discussione magari vi partecipa anche qualcun'altro!
     
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  9. Joë
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    Ho spostato tutto qui (:
    Così non inquiniamo topics e potete continuare la discussione.
    Se ci fosse da cambiare il titolo, fatemelo sapere!
     
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    Sto vedendo ora su La7 Il Ras Del Quertiere... Questo si che è un cazzo di filmone italiano!
     
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    Oggi invece su Italia2 hanno dato Selvaggi, capolavoro dei Vanzina con Scatman come colonna sonora.

    Ma forse questi filmoni sono troppo trash per voi grandi intenditori u.u

    Attendo i commenti su quella martellata sui coglioni del nuovo film di Moretti xD
     
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  12. SuicideLullaby
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    Ieri abbiamo visto in radio un filmone trash!
     
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  13. TerrorUberAlles
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    Guardiamo giovannona coscialunga (oramai lo sto spammando ovunque) con pippo franco e la fenech
     
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12 replies since 5/4/2015, 21:36   58 views
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