Doppiaggio sì o no?

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    Mellow

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    Credo che dipende molto anche dal film o telefilm che si va a guardare.

    Per la velocità con cui a volte parlano in alcuni telefilm non mi dispiacerebbe il doppiaggio, altre volte sono belli i film/telefilm con i sottotitoli per i motivi sopra elencati xD

    Essendo cresciuta con i cartoni sottotitolati alla fine non mi infastidisce leggere, quindi diciamo che, in Italia, siamo cresciuti cosi.
     
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  2. Hyè2o
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    Ci sono anche gli esempi di One Piece, che cambiano i nomi per puro diletto personale e questi cambiamenti poi si trovano a stravolgere la storia o a creare buchi nella trama che nella versione originale non ci sono: il protagonista si chiama Rubber ma nella taglia c'è scritto "Monkey D. Rufy" (il nome originale)...quindi che senso ha cambiare il nome, discostarsi dall'opera originale e poi tentare di coprire in maniera poco convincente le falle?
    Insomma, il personaggio, il nome e lo stile lo decide chi produce l'opera e a meno di nomi proprio inadatti (il team Nankatsu di Holly e Benji) chi traduce non deve prendersi il merito di cambiare a proprio piacimento.

    Personalmente non vedo mai film sottotitolati, se non qualche scena specifica, perché preferisco sempre la traduzione italiana.
    Discorso diverso per telefilm e anime, che in Italia arrivano dopo mesi/anni e non ho la pazienza di aspettare così tanto per sapere cosa succederà.
    Difatti tutte le serie complete, le ho viste in italiano, tutte le serie in corso in italiano finché ci sono e in inglese da lì in poi.
    Non è (solo) che mi scoccia leggere, è che la voce originale spesso la vedo piatta e bassa (nei film/telefilm) quindi io a prescindere farei ridoppiare se stessi gli attori. Come chiarezza nella voce tra originale (presa da un microfono) e registrata in uno studio insonorizzato con il microfono a pochi centimetri dalla bocca, non c'è storia, specie quando abbiamo doppiatori che passano con disinvoltura da ruoli megaseri a ruoli megacomici.

    La "questione del doppiaggio" poi è relativamente nuova, non tanto da quando c'è il warez ma da quando si sono diffusi i dvd, che avevano sottotitoli e diverse lingue.
    Senza andare troppo lontano, tutti i nomi storpiati in Dragon Ball (Kamehameha, maestro Muten, nuvola Kinton) o Holly e Benji (Captain Tsubasa, nemmeno c'è Benji nel titolo) oggi fanno parte del nostro mondo, e nonostante siano stati stravolti, ci va bene così.
    L'unico problema "serio" che vedo nel doppiaggio italiano è che ogni telefilm/anime fatto per ragazzi, in Italia si tende a riadattarlo per ragazzini, quando il prodotto originale non lo è.
    Bisogna quindi riadattare approcci vagamente sessuali, parolacce, espressioni poco galanti, snaturando l'opera principale...ma per fortuna ora fanno le 2 versioni, quella per bambini e quella per adulti.
     
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    Netsuretsuna tamashī

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    Io tendenzialmente sono contrario al doppiaggio in quanto, se pur realizzato a mestiere, spesso si perdono parecchie cose con l'adattamento... Resta il fatto che attira molti più fruitori rispetto ad un'opera distribuita in lingua originale sottotitolata. Sarebbe un buon compromesso distribuire entrambi i prodotti, per esempio in caso di un film dedicare uno spettacolo al giorno alla proiezione in lngua...
     
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  4. Hyè2o
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    A non tutti piace leggere e "distrarsi" (io sono tra quelli) ma il concetto del film non cambia se la traduzione è letterale e coerente.
    Il doppiaggio finché è una semplice traduzione (e non riadattamento) ha lo stesso livello dell'opera originale, solo che è in italiano.

    L'opera inizia a cambiare quando il regista/sceneggiatore senza un motivo valido, come quando un personaggio ha una particolarità che al traduttore non piace e quella particolarità viene eliminata, rendendo il prodotto, seppur minimamente, diverso.
     
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  5. SamyPrettyOdd
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    CITAZIONE (Hyè2o @ 18/4/2014, 12:09) 
    ma per fortuna ora fanno le 2 versioni, quella per bambini e quella per adulti.

    Veramente? Ma tipo cosa? Non lo sapevo. :O

    Preferisco vedere le cose in originale con i sottotitoli, ormai sono talmente abituata che il film/la serie me la vedo normalmente e ai sottotitoli ci butto un occhio ogni tanto se non capisco bene qualcosa. Credo sia questione anche di abitudine; è ovvio che se una persona non è abituata a vedere i film con i sottotitoli si perderà più cose del film dovendo stare dietro alle scritte. Oltre all'abitudine c'è anche il fatto che alcune persone sono veloci a leggere e altre meno, e queste ultime probabilmente hanno più ragioni per preferire il doppiaggio.

    Il doppiaggio a me piace, mi ha sempre incuriosita e a volte fanno un lavoro, come diceva qualcuno, magistrale. Sì, per chi è curioso, a chi piace immergersi al 100% nella cultura diversa che ci propone il film eccetera è ovvio che fa perdere molto, ma credo siano tutte cose soggettive. Sono molto contenta che nella mia città ci siano due cinema che ogni tanto danno i film in lingua originale con i sottotitoli in italiano; ne ho approfittato un paio di volte (l'ultima con La vita di Adele). *_*

    La traduzione letterale a volte nel doppiaggio non va bene comunque, e me ne accorgo sempre di più con il fansub. A volte un adattamento è necessario per alcune cose, per alcune battute, e lì sta alla persona che traduce decidere cosa fare, e la scelta ad alcuni piacerà e ad alcuni meno. Un esempio è How I Met Your Mother: non l'ho mai visto tutto ma credo di non sbagliare dicendo che ha decine di battute a puntata, riferimenti a cose che ci sono solo in America, eccetera. Le battute spesso hanno bisogno di un riadattamento, i riferimenti se non si conosce la cultura Americana ti fanno perdere il filo/non ti fanno capire le cose, eccetera. In questi casi, quindi, non è tanto il doppiaggio che fa perdere molte cose ma proprio la traduzione. Se fanno una battuta dicendo "Ah, quello l'ho già visto ad American Idol!", in Italia per far capire di cosa stanno parlando bisognerebbe tradurlo con "Ah, quello l'ho già visto ad Amici!". So che non è esattamente la stessa cosa ma se qualcuno American Idol non l'ha mai sentito nominare... Capite quindi che certe cose, doppiaggio o no, si perdono comunque.

    Detto questo, e scusate per il papiro, alla fine pur preferendo i sottotitoli non sono contro al doppiaggio, se fatto bene (dimenticavo di precisare come hanno già fatto altri che ultimamente alcuni doppiatori fanno pena). Il doppiatore di Woody Allen, come ci ha fatto notare Close, è talmente bravo che io quando ho sentito la voce originale di Allen mi è venuto il dubbio: "Ma io i suoi film li ho visti in lingua originale o doppiati?". E la risposta è che li ho sempre visti doppiati.
     
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  6. Hyè2o
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    Buona parte di quelli che passano mtv.
     
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    Black Tiger

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    Ok, pian pianino mi leggo tutta la discussione! : D
    Nel frattempo, a proposito del doppiaggio e della politica che aleggia attorno a questo discorso, ho appena letto un interessante intervento qui che potrebbe stimolarvi.
    Avrei voluto chiedervi cosa ne pensate della logica tutta italiana di continuare a doppiare qualsiasi cosa venga trasmessa in tv, rapportata soprattutto all'usanza del resto del mondo, che invece subba tutto ciò che non nasce nella propria nazione... ma data la mole di righe da voi scritte, immagino abbiate già trattato questo tema pertanto rinvio la lettura di queste due pagine di thread a un altro giorno, ora inizia a essere tarduccio per me! ^-^
     
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  8. Hyè2o
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    Riesumiamo il topic va!

    Ho letto l'articolo e non sono d'accordo.
    Attore come Robert De Niro, Dustin Hoffman o Al Pacino guadagnano milioni a film spendendo settimane intere a recitare, sforzi fisici ecc...mentre il doppiatore sta lì a lavorare su una cosa già creata da altri e la differenza nello stipendio spiega come deve essere accettato che un doppiatore possa parlare per più persone (tralasciando il marketing, un film con Luca Ward doppiatore viene visto).
    In sostanza un attore può permettersi di recitare 1 volta ogni 2 anni, il doppiatore no (tant'è che la maggior parte fa altri lavori).

    Sul doppiaggio delle cose già doppiate (personaggi non reali) il problema c'è ma è anche vero che il doppiatore si limita a dare una voce, che sia un attore, che sia un computer o che sia un cartone animato.
    Il doppiatore lascia tutta l'opera com'è tranne la voce e se c'è solo voce allora va levata e pazienza.
     
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    A me la cosa che fa ridere, è che in giro leggi che tutti "preferiscono i film in lingua originale, giocano ai videogames in lingua originale, leggono libri in lingua originale" ma poi non sanno manco scrivere in italiano.
     
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  10. Hyè2o
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    Si chiama mash-up linguistico.
     
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