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  1. Feffolina
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    American Gods sono anni che lo voglio leggere!!!
     
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  2. Helder
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    E perché non lo leggi? D:
     
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  3. Franz~
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    CITAZIONE (Hartia. @ 7/7/2015, 12:49) 
    @Franz: Killericamente vostro -> "killericamente"? Che razza di parola è?! E chi è questo Stefano Santavenere per permettersi di pubblicare un libro con una parola inesistente, che sa tanto di bimbominchiata? Questo il mio primo pensiero leggendo il titolo. Non sono molto propenso all'uso di neologismi. E mi piace affermarlo subito dopo avere concluso una frase proprio con un neologismo! Ma, oramai si sa, sono un ragazzo problematico e antinomico. Poi noto che l'editore è Lampi di Stampa, che apprezzo, e quanto meno decido di dargli una possibilità leggendo la sinossi. Infine, non mi dispiace. Si genera da un contesto semplice che sono convito verrà esaminato con profonda ricercatezza, essendo un Lampi di Stampa. Ma la vera e propria spinta che inviti me stesso a dirmi "leggilo" non l'ho sentita. E non sto ascoltando musica ad alto volume, in questo momento. Almeno per ora, passo.

    Hartia. a queste domande potrei risponderti ma lascio la parola a chi ne potrebbe sapere più di me.
    Knaves1, tu potresti essere la persona adatta a dare qualche risposta.
     
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  4. Knaves1
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    CITAZIONE (Franz~ @ 9/7/2015, 19:37) 
    CITAZIONE (Hartia. @ 7/7/2015, 12:49) 
    @Franz: Killericamente vostro -> "killericamente"? Che razza di parola è?! E chi è questo Stefano Santavenere per permettersi di pubblicare un libro con una parola inesistente, che sa tanto di bimbominchiata? Questo il mio primo pensiero leggendo il titolo. Non sono molto propenso all'uso di neologismi. E mi piace affermarlo subito dopo avere concluso una frase proprio con un neologismo! Ma, oramai si sa, sono un ragazzo problematico e antinomico. Poi noto che l'editore è Lampi di Stampa, che apprezzo, e quanto meno decido di dargli una possibilità leggendo la sinossi. Infine, non mi dispiace. Si genera da un contesto semplice che sono convito verrà esaminato con profonda ricercatezza, essendo un Lampi di Stampa. Ma la vera e propria spinta che inviti me stesso a dirmi "leggilo" non l'ho sentita. E non sto ascoltando musica ad alto volume, in questo momento. Almeno per ora, passo.

    Hartia. a queste domande potrei risponderti ma lascio la parola a chi ne potrebbe sapere più di me.
    Knaves1, tu potresti essere la persona adatta a dare qualche risposta.

    E' un neologismo, la lingua si comporta come un'entità biologica e si evolve, il romanzo è ambientato nel futuro. I neologismi vanno creati con prefissi, suffissi etc, tramite regole, non a caso. Significante e significato sono legati in KV, come nelle scatole cinesi. Non l'ho mai saputo presentare molto bene. Non ho mai voluto. Oggi ho pubblicato qui qualche riga che potrebbe costituire il prequel di questo romanzo, puoi vedere lì se ti piace (K. regala racconti, o qualcosa del genere). A molti quello stile non piace, si tratta di un lessico (e di una cadenza) senza vie di mezzo. Non ho mai osato giudicare chi non ama il mio stile, perché è la cosa più lecita del mondo.

    Però permettimi, i giochi linguistici non sono bimbominkiate, sono combinazioni lessicali. Di professione mi occupo di comunicazione, letteratura e lingua, ti assicuro che c'è un senso. Inoltre, non so se rallegrarmi o meno, alcuni dizionari, online e non, hanno ripreso parole dal romanzo, istituzionalizzandole. Ma possono essere i dizionari o l'Accademia della Crusca a dirci quali parole sono istituzionali? La domanda non è retorica, è una vera domanda.
     
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    CITAZIONE (Knaves1 @ 9/7/2015, 23:33) 
    i giochi linguistici non sono bimbominkiate, sono combinazioni lessicali.

    Certo, sí. E no. Tutto sommato dipende dall'adozione e, ancora prima, dalla percezione di tale concetto. Ma si scenderebbe nei meandri articolati e senza fine, vedasi senza soluzione definitiva, della (s)regolata lingua italiana, e credo, o almeno mi è parso di capire, che per quanto si giochi con i neologismi all'interno del romanzo, non sia un saggio critico indirizzato allo studio di questa particolare forma lessicale. È lo stile di scrittura. Lo stile di scrittura di questo libro, prim'ancora che tuo. Una particolarità. Un dettaglio. Piú o meno importante a seconda di chi stia tenendo in mano il libro. Per me un dettaglio degno di nota, prioritario rispetto al contenuto. E leggendo il testo di cui parlavi, temo di dovere propendere dalla parte di chi tende a tirarsi indietro vedendone l'uso stilistico intrapreso.Ti preoccupavi di non sapere presentare la storia del tuo libro - su Amazon ho difatti notato che manca la sinossi, ed è un peccato -, eppure in due semplici righe eri quasi riuscito a conquistarmi (l'ho letta prima di essere indirizzato all'altra discussione già menzionata). Giusto per farti capire: ho impiegato piú di un anno, trascinandomi con movimenti e pensieri propri di un ebbro, per giungere alla conclusione della lettura di Dio ne scampi dagli Orsenigo di Imbriani!; seppure l'Imbriani giocava con la punteggiatura anziché con i neologismi, per me è stato traumatico. Ti direi che, sempre dal mio punto di vista, è troppo futuristico. E per quanto mi piacciano i racconti con ambientazioni futuristiche, e per quanto l'oggi stesso in cui vivo equivale al futuro di tanti racconti, il mio animo rimane pur sempre nostalgico. Cosa diamine ho appena scritto non lo so nemmeno io, ma non sapevo come chiudere! Questo è il mio stile. Inconclusivo! xD

    CITAZIONE (Knaves1 @ 9/7/2015, 23:33) 
    Ma possono essere i dizionari o l'Accademia della Crusca a dirci quali parole sono istituzionali? La domanda non è retorica, è una vera domanda.

    Ma allora qui si vuole intavolare un discorso sulla lingua! :P Bella domanda. Rispondo, dal mio punto di vista, con un secco "sí", senza perdermi in lunghe motivazioni, piú che altro per non uscire troppo OT, e anche perché questo caldo mi limita la concentrazione, ma sarebbe interessante approfondire l'argomento. Verso ottobre, magari. O, preferibilmente, da una coordinata geografica differente.
    E ora lo stacchetto pubblicitario: sei già il secondo studioso di lingue che popola il forum... e il gruppo fansub piange revisori e controllori. Oh insomma! Su, su, non fate i timidi! :P
     
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  6. Knaves1
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    CITAZIONE (Hartia. @ 10/7/2015, 00:44) 
    CITAZIONE (Knaves1 @ 9/7/2015, 23:33) 
    i giochi linguistici non sono bimbominkiate, sono combinazioni lessicali.

    Certo, sí. E no. Tutto sommato dipende dall'adozione e, ancora prima, dalla percezione di tale concetto. Ma si scenderebbe nei meandri articolati e senza fine, vedasi senza soluzione definitiva, della (s)regolata lingua italiana, e credo, o almeno mi è parso di capire, che per quanto si giochi con i neologismi all'interno del romanzo, non sia un saggio critico indirizzato allo studio di questa particolare forma lessicale. È lo stile di scrittura. Lo stile di scrittura di questo libro, prim'ancora che tuo. Una particolarità. Un dettaglio. Piú o meno importante a seconda di chi stia tenendo in mano il libro. Per me un dettaglio degno di nota, prioritario rispetto al contenuto. E leggendo il testo di cui parlavi, temo di dovere propendere dalla parte di chi tende a tirarsi indietro vedendone l'uso stilistico intrapreso.Ti preoccupavi di non sapere presentare la storia del tuo libro - su Amazon ho difatti notato che manca la sinossi, ed è un peccato -, eppure in due semplici righe eri quasi riuscito a conquistarmi (l'ho letta prima di essere indirizzato all'altra discussione già menzionata). Giusto per farti capire: ho impiegato piú di un anno, trascinandomi con movimenti e pensieri propri di un ebbro, per giungere alla conclusione della lettura di Dio ne scampi dagli Orsenigo di Imbriani!; seppure l'Imbriani giocava con la punteggiatura anziché con i neologismi, per me è stato traumatico. Ti direi che, sempre dal mio punto di vista, è troppo futuristico. E per quanto mi piacciano i racconti con ambientazioni futuristiche, e per quanto l'oggi stesso in cui vivo equivale al futuro di tanti racconti, il mio animo rimane pur sempre nostalgico. Cosa diamine ho appena scritto non lo so nemmeno io, ma non sapevo come chiudere! Questo è il mio stile. Inconclusivo! xD

    CITAZIONE (Knaves1 @ 9/7/2015, 23:33) 
    Ma possono essere i dizionari o l'Accademia della Crusca a dirci quali parole sono istituzionali? La domanda non è retorica, è una vera domanda.

    Ma allora qui si vuole intavolare un discorso sulla lingua! :P Bella domanda. Rispondo, dal mio punto di vista, con un secco "sí", senza perdermi in lunghe motivazioni, piú che altro per non uscire troppo OT, e anche perché questo caldo mi limita la concentrazione, ma sarebbe interessante approfondire l'argomento. Verso ottobre, magari. O, preferibilmente, da una coordinata geografica differente.
    E ora lo stacchetto pubblicitario: sei già il secondo studioso di lingue che popola il forum... e il gruppo fansub piange revisori e controllori. Oh insomma! Su, su, non fate i timidi! :P

    Mi sembrano motivazioni valide e ben articolare. Le posizioni culturali, linguistiche e letterarie sono spesso tutte valide. Albert-Birot ha fatto la storia scrivendo un testo senza staccare le parole. Altri scrivendo senza impiegare una vocale (la e, per esempio). Potremmo parlarne tanto ma sto crepando di sonno. Se ti va comunque ne parliamo. Può sembrare folle ma a me fa anche piacere non piacere. L'antitesi serve a una tesi.

    Su Amazon non c'è scritto niente perché Lampi di Stampa è dello stesso proprietario di IBS, se non sbaglio. Se lo si ordina su IBS, guadagno totale, per loro, te lo consegna una donna nuda ahah.
     
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    Consiglio anche agli esperti di genere fantasy: ho appena scoperto un paio di editori con ottimi spunti in catalogo, ovvero Plesio di Forlí ed Elara di Bologna.

    CITAZIONE (Knaves1 @ 10/7/2015, 01:58) 
    Su Amazon non c'è scritto niente perché Lampi di Stampa è dello stesso proprietario di IBS, se non sbaglio. Se lo si ordina su IBS, guadagno totale, per loro, te lo consegna una donna nuda ahah.

    Se mi confermi l'informazione della donna nuda, ordino subito da IBS! :P
     
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  8. Knaves1
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    CITAZIONE (Hartia. @ 26/7/2015, 13:42) 
    Consiglio anche agli esperti di genere fantasy: ho appena scoperto un paio di editori con ottimi spunti in catalogo, ovvero Plesio di Forlí ed Elara di Bologna.

    CITAZIONE (Knaves1 @ 10/7/2015, 01:58) 
    Su Amazon non c'è scritto niente perché Lampi di Stampa è dello stesso proprietario di IBS, se non sbaglio. Se lo si ordina su IBS, guadagno totale, per loro, te lo consegna una donna nuda ahah.

    Se mi confermi l'informazione della donna nuda, ordino subito da IBS! :P

    E ti fideresti :D? C'è gente che per vendere una copia direbbe di tutto ahah.
     
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  9. Initzu Bastard
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    Se confermi che il libro nudo lo consegna una donna in copertina lo acquisto pure io, anche se non so di cosa stiate parlando :D
     
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  10. Knaves1
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    CITAZIONE (Initzu Bastard @ 26/7/2015, 16:33) 
    Se confermi che il libro nudo lo consegna una donna in copertina lo acquisto pure io, anche se non so di cosa stiate parlando :D

    Sta tutto spiegato in un romanzo che si chiama Killericamente Vostro.
    Puoi comprarlo e portare la copertina a una donna nuda. Ciò che fai col contenuto, è superfluo.
     
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  11. Initzu Bastard
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    disabilito un momento AdBlock perché non vedo cosa stai scrivendo :asd:
     
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  12. Knaves1
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    CITAZIONE (Initzu Bastard @ 26/7/2015, 17:12) 
    disabilito un momento AdBlock perché non vedo cosa stai scrivendo :asd:

    Non rischiare. Tranquillo, ti riscriverò la stessa cosa tra una settimana dall'account di una presunta ventenne svedese e AdBlock non si attiverà :P.
     
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  13. Marco1306
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    Genere Libro? biografia
    Provenienza? indifferente
    Recente o datato? indifferente
    Libro simile a: indifferente
    Quello che non voglio leggere:

    è un genere di libro che non ho mai approfondito abbastanza, però mi incuriosisce molto.
    quale biografia mi consigliate di leggere??

    grazie in anticipo :)
     
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  14. Mefy
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    =/ Biografie non ne conosco quasi per niente...

    Se biografia va bene anche in senso lato allora decisamente Isabel Allende - La casa degli spiriti
    Sempre in senso lato (ma forse meno?) mio babbo mi ha ammollato un tomone di Amelie Nothomb di cui però ho letto solo il primo racconto Metafisica dei tubi, che è molto bello. Il resto non lo so com'è perchè non l'ho letto <.<'

    Però magari passa qualcuno che di biografie se ne intende più di me...
     
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  15. Helder
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    Consiglio banalmente di leggere la biografia di qualcuno che trovi interessante.
    Mi hanno consigliato tutti la biografia di Agassi, ma non l'ho mai letta proprio per quel motivo :D
     
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46 replies since 23/3/2014, 17:02   532 views
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