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Mefy
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Non avevo visto la discussione (o forse l'avevo sempre snobbata finchè non ho visto che ci aveva scritto Momo <.<' sono Momocentrica stasera).
Ende non l'ho letto (nemmeno la storia infinita) ma mi segno "Momo" =)
Pratchett sto provando a recuperare più o meno ora... sto a un libro letto e un secondo comprato su non so quanti. Ma è già un passettino avanti.
Gayman lo consiglio anch'io! Nello specifico io consiglio "American Gods". Ha la mia visione delle divinità (eppoi Bastet è semplicemente stupenda, in quel libro).
[Però American Gods è ambientato al giorno d'oggi, ora che ci penso, quindi non so se rientra strettamente nel fantasy...)
Aggiungo:
Lois McMaster Bujold - Il ciclo di Chalion. Della Bujold amo la saga dei Vor, ma quella è fantascienza. Il ciclo di Chalion è comunque un ciclo di cui ho adorato i personaggi e le divinità (si, mi diverto con le religioni inventate).
Robin Hobb - La trilogia dei Lungavista e i libri che seguono. Ancora devo finire di leggere tutta la saga (^^') ma è bella l'ambientazione e sono belli i personaggi (molto ironici).
Ora non me ne vengono in mente altri (e in genere ho una libreria più fornita in fantascienza, che nella mia capoccia è uguale al fantasy, quindi tendo a confondermi <.<'). Ricordamelo ad agosto che con la libreria sott'occhio magari mie viene in mente altro.
Guida galattica per autostoppisti credo rientri nella fantascienza... ma aspetto anch'io Abso =)
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momo nit .
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io voglio andare in giro per i mercatini dei libri usati con mefy e rimanere delle ore a decidere in che tipologia rientra ogni titolo... 
(ovviamente nei miei sogni Abs è dietro di noi che scuote la capoccia esasperato e poi ogni tanto ci corregge con galanteria e pazienza). -
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Guida galattica per autostoppisti, se proprio lo si vuole ricondurre a un genere, è fantascienza; ma la qualità della prosa, l'intelligenza dell'ironia, la capacità di esplorare e parlare dell'anima umana sia pure per metafora, sia pure per metafora fantascientifica, lo fanno assurgere a ruolo di arte.
Se si vuol leggere di una storia con mostri, maghi, magia, e con l'archetipica lotta tra le forze del bene e le forze del male, Guida galattica per autostoppisti non è il romanzo consigliato. Altresì, se ci si vuole immergere in un caleidoscopio di invenzioni divertenti, di presa in giro dei vizi umani, e una parodia della società, Guida galattica per autostoppisti è il romanzo perfetto che, ma qui mi prendo tutti i rischi possibili e siete liberi di dissentire, oso definire come I viaggi di Gulliver moderno.
Mi è tornato in mente adesso. Quando mia sorella piccola aveva sei anni, le leggevo un romanzo di un certo Stroub, L'amuleto di Samarcanda. Non ricordo quasi nulla, ma ho la sensazione che fosse scritto bene. Ma non mi assumo responsabilità.
Di King so che la serie della Torre Nera è fantasy puro, di un fantasy contaminato di western. Non ho mai letto nulla direttamente, ma ricordo delle parole dello stesso King, e in alcuni romanzi non specifici della serie, ci sono richiami e citazioni intertestuali. Di King suggerirei altri romanzi, e alcuni racconti, ma si esula dal fantasy, e magari è o.t.. -
momo nit .
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...mmm....quindi fantasy sono solo elfi e simili eh...
e no, allora quello a cui pensavo di King è sempre fantascienza allora...
mi sa che odio le categorie uff
le mie divisioni sono
reale
non reale
mette paura
mi fa piangere
mi fa riflettere
un sacco di cose tutte insieme
mefy...quando son più sveglia mi interesso ai tuoi titoli eh. -
Franz~ .
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Leggetevi questo: www.amazon.it/Killericamente-vostro...e/dp/8848812848
E' tanta roba.
Infatti...
Video. -
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In realtà tra fantascienza e fantasy non c'è una vera differenza. Nel corso dei secoli i due generi si sono alternati e intrecciati.
La fantascienza propriamente detta nasce alla fine del 1800, spinta dalla filosofia positivista, e come evoluzione dei raccontati favolosi. Il suo scopo precipuo fu di sostituire la magia con la tecnologia.
Il fantasy moderno è una commistione di genere tra la prima fantascienza e il retaggio culturale fiabesco.
Poi pian piano hanno assunto alcuni canoni che li classificano. Ma non c'è una vera differenza.
Va beh, ieri sono stato male e non ho dormito, e ho troppo mal di testa, e non riesco a dormire neanche ora, e non riesco ad essere più esauriente di così. Sorry.Leggetevi questo: www.amazon.it/Killericamente-vostro...e/dp/8848812848
E' tanta roba.
Infatti...
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Concordo. Letto dieci giorni fa.
Non ne parlo più estasamente perché ho il vizio di spoilerare, ma merita.. -
Franz~ .
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L'hai letto dieci giorni fa e non mi hai detto nulla? :O . -
Mefy .
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CITAZIONE (momo nit @ 5/7/2015, 00:39)...mmm....quindi fantasy sono solo elfi e simili eh...
e no, allora quello a cui pensavo di King è sempre fantascienza allora...
mi sa che odio le categorie uff
le mie divisioni sono
reale
non reale
mette paura
mi fa piangere
mi fa riflettere
un sacco di cose tutte insieme
mefy...quando son più sveglia mi interesso ai tuoi titoli eh
Ecco, le mie divisioni derivano dal modo in cui erano organizzati i libri nelle librerie di casa mia:
Romanzi e gialli li metto insieme (perchè di gialli ne abbiamo pochi e quindi hanno uno scaffale nella libreria dei romanzi).
In questa categoria non faccio assolutamente nessuna distinzione dall'origine degli autori nè altro. Tutti i romanzi sono più o meno realistici, questo è quanto.
Fantasy e Fantascienza li metto insieme (ora stanno in due librerie separate, perchè abbiamo iniziato ad avere più libri fantasy, ma quando ero piccola stavano tutti insieme in un unica libreria.)
E poi c'è tutto il resto, di cui abbiamo pochi libri e quindi ognuno ha uno scaffale ma nessuno una libreria intera...
Se poi guardiamo in camera mia allora i libri miei stanno tutti insieme (sono pochi, avendo già una libreria molto fornita a casa =P). L'unica divisione principale è fra quelli in lingua e quelli in italiano.Leggetevi questo: www.amazon.it/Killericamente-vostro...e/dp/8848812848
E' tanta roba.
Infatti...
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Killericamente Vostro è bello, ma non è fantasy (e Harzia stava chiedendo un libro fantasy...).
[Oddio ora mi sta venendo il dubbio, ma non dovrebbe essere fantasy... non ci sono elfi =P]. -
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We, we, andateci piano con i consigli o mi passerà la voglia di leggerli se sono troppi! Dal non ricevere risposte per un anno intero a riceverne ventordici in un sol giorno, lol! 
Ho visto la foto di Neil Gaiman. Ha una faccetta simpatica e non è statunitense. Ha superato il primo test. Ora posso passare a leggere qualche sinossi e verificare se si trova qualche spunto accattivante.
Intanto sono costretto a effettuare una cernita dei titoli che mi avete proposto. Come immaginavo, ognuno ha la propria definizione di fantasy. Per quanto mi riguarda, è molto diverso dalla fantascienza. Addirittura io divido il fantasy dal fantastico - ma piú che altro in ambito cinematografico. Si potrebbe approfondire l'argomento in un apposito thread.
Comunque, stavo dicendo, la cernita.
Titoli fantasy approvati*:
- L'amuleto di Samarcanda, di Jonathan Stroud
- Sanctuary, di AA.VV.
- L'orda del vento, di Alain Damasio
- Ethlinn la dea nascosta, di Egle Rizzo
Titoli non fantasy approvati*:
- Lo specchio nello specchio, di Michael Ende
- Player One, di Ernest Cline
- L'onore dei Vor, di Lois McMaster Bujold
*tenendo conto che la richiesta è di un anno fa, oramai mi sono riempito con un po' di impegni letterari (studio di una lingua, approfondimenti su un linguaggio informatico e sulla produzione casalinga di detervisi eco) che mi terranno occupato sicuramente fino a fine anno.
Ora devo scappare ma appena ho un po' di tempo motivo le ragioni per le quali ho escluso i restanti titoli propostimi, per i quali comunque ringrazio d'avermeli portati all'attenzione.
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momo nit+1 .
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Io voglio un topic sulle definizioni
Poi ci facciamo delle sane liti all'ultimo post
E io uso una risposta di helder per zittirvi tutti!
Hartia è colpa tua se hai dovuto aspettare un anno,non ti eri accorto che io ancora non c'ero?:o). -
Initzu Bastard+1 .
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Ogni buon lettore non può non leggere La storia infinita. Sarebbe un crimine contro l'umanità. Edizione verde e rossa, mi raccomando 
e poi Il Signore degli anelli e/o il Silmarillion.
E no, la serie de La Torre Nera no, e manco le serie di Shannara e roba alla Eragon e menate varie....o meglio si possono leggere ma solo se rimane tempo...
La Guida Galattica invece non credo sia fantasy, ma bisogna leggerla comunque u.u
Provvedi al più presto buon Hartia! Non c'è assolutamente tempo da perdere!. -
.CITAZIONE (momo nit @ 5/7/2015, 16:17)Hartia è colpa tua se hai dovuto aspettare un anno,non ti eri accorto che io ancora non c'ero?:o)
Sei comunque in ritardo di ben tre mesi, gnègnè!
e poi Il Signore degli anelli e/o il Silmarillion.
Provvedi al più presto buon Hartia! Non c'è assolutamente tempo da perdere!
A proposito, mi hai ricordato che possiedo Lo Hobbit!
No, non c'è tempo da perdere, hai ragione... il problema è che non c'è proprio il tempo. S'è smarrito.
CITAZIONE (Hartia. @ 5/7/2015, 15:32)Titoli fantasy approvati*:
- L'amuleto di Samarcanda, di Jonathan Stroud
- Sanctuary, di AA.VV.
- L'orda del vento, di Alain Damasio
- Ethlinn la dea nascosta, di Egle Rizzo
Titoli non fantasy approvati*:
- Lo specchio nello specchio, di Michael Ende
- Player One, di Ernest Cline
- L'onore dei Vor, di Lois McMaster Bujold
Ora devo scappare ma appena ho un po' di tempo motivo le ragioni per le quali ho escluso i restanti titoli propostimi, per i quali comunque ringrazio d'avermeli portati all'attenzione.
Ordunque rieccomi. Mi sembrava giusto e dovuto motivare le ragioni per cui non ho preso in considerazione alcuni titoli propostimi.
@Helder: A me le guardie! -> è l'ottavo libro di una saga e, per quanto possa essere letto autonomamente, oramai la mia psiche l'ha etichettato come OTTAVO, e dunque non può essere letto come PRIMO. È l'ottavo. Ottavo. Ma oltre a ciò, Terry Pratchett non mi piacque granché quando provai ad approcciarmi al Ciclo di Morte. Sarà che, tendenzialmente, preferisco leggere parole pessimistiche e/o depressive piuttosto che umoristiche, ma è stato pesante arrivare a fine volume. Anzi, non avendolo inserito nel mio archivio cronologico, penso proprio di non essere riuscito a terminarlo.
@momo nit: Guida galattica per autostoppisti -> un po' per quel che dicevo sopra a Helder, cioè che l'umorismo m'annoia, un po' perché ho già visionato la trasposizione cinematografica senza riuscire ad apprezzarla, preferirei dare spazio a storie nuove, di cui non abbia già fruito seppure tramite altro medium.
@Mefy: American Gods -> temo mi fosse sfuggito questo titolo mentre leggevo il tuo post, perché in realtà mi ispira e direi che me lo inserisco nella lista dei libri da leggere. La mitologia interessa anche me, soprattutto se norrena. E lo scenario d'ambientazione sembra interessante.
@Mefy: Trilogia dei Lungavista -> ho notato che questo e altri dei titoli consigliatimi inseriscono ambientazioni storiche all'interno del genere. E io ho un problema con tutto ciò che è "storico": non riesco a sopportare la finzione storica. La Storia è Storia, non si può alterare sebbene se ne dichiari lo scopo finzionale. O meglio, si può, certo non lo vieto, ma preferisco non usufruire di questi prodotti anche perché ci perdo mesi, anni ad attestare tutto ciò che possa considerarsi un errore storico. E, si capisce, un libro fantasy-storico è una continua contraddizione nei confronti della Storia, che però non può essere considerata errore per via dell'universo che il fantasy ha il diritto di procreare: tutto è permesso; eventuali errori storici vengono travestiti da regole dell'universo fantasy. Per quanto mi riguarda, è un suicidio. È troppo complicato. Dal momento che non riesco a prendere questa tipologia di lettura come una semplice lettura, la evito per non complicarmi la vita. Giusto per farti capire l'insanità del mio estremismo, mi sono comprato a scatola chiusa tutta la bibliografia di Candace Robb (eccetto gli ultimi due volumi che sono usciti in seguito al mio acquisto) ma non ho il coraggio di leggerli, perché mi implicherebbe una costante ricerca della veridicità di ciò che trovo scritto. Non mi godrei la lettura e perciò ho la sensazione che rimarranno intonsi in eterno.
@Franz: Killericamente vostro -> "killericamente"? Che razza di parola è?! E chi è questo Stefano Santavenere per permettersi di pubblicare un libro con una parola inesistente, che sa tanto di bimbominchiata? Questo il mio primo pensiero leggendo il titolo. Non sono molto propenso all'uso di neologismi. E mi piace affermarlo subito dopo avere concluso una frase proprio con un neologismo! Ma, oramai si sa, sono un ragazzo problematico e antinomico. Poi noto che l'editore è Lampi di Stampa, che apprezzo, e quanto meno decido di dargli una possibilità leggendo la sinossi. Infine, non mi dispiace. Si genera da un contesto semplice che sono convito verrà esaminato con profonda ricercatezza, essendo un Lampi di Stampa. Ma la vera e propria spinta che inviti me stesso a dirmi "leggilo" non l'ho sentita. E non sto ascoltando musica ad alto volume, in questo momento. Almeno per ora, passo.
Nell'approfondire le vostre proposte ho comunque trovato tre titoli fantasy interessanti. Trattasi di Sanctuary, di AA.VV., L'orda del vento, di Alain Damasio e Ethlinn la dea nascosta, di Egle Rizzo. Li conoscete? Cosa ne pensate?. -
Helder .
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Ottavo libro dell'universo del mondo disco, Primo della saga della guardia.
Però se non ti piace l'umorismo meglio non leggerlo
(il film della Guida Galattica era bruttino, imho). -
momo nit .
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No, non c'è tempo da perdere, hai ragione... il problema è che non c'è proprio il tempo. S'è smarrito.
e poi dice che una consiglia Momo....
il mondo ha bisogno di lei, peccato che non se ne accorga...
Per il resto delle tue analisi...pensa che una delle cose che preferisco è quando il fantasy si intreccia con la realtà, storica anche, anzi ancor di più
Mi si aprono millemila possibilità diverse, millemile "se"
Io amo i se
Helder vero, il film è bruttino, peccato... -
Mefy .
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@Mefy: American Gods -> temo mi fosse sfuggito questo titolo mentre leggevo il tuo post, perché in realtà mi ispira e direi che me lo inserisco nella lista dei libri da leggere. La mitologia interessa anche me, soprattutto se norrena. E lo scenario d'ambientazione sembra interessante.
Se ti interessa la mitologia in genere ti consiglio Signore della luce di Roger Zelazny. Il libro è di fantascienza e "fa il verso" alle divinità induiste (se non sbaglio), quindi è un po' OT, ma Zelazny è uno che consiglierei a scatola chiusa xDCITAZIONE@Mefy: Trilogia dei Lungavista -> ho notato che questo e altri dei titoli consigliatimi inseriscono ambientazioni storiche all'interno del genere. E io ho un problema con tutto ciò che è "storico": non riesco a sopportare la finzione storica. La Storia è Storia, non si può alterare sebbene se ne dichiari lo scopo finzionale. O meglio, si può, certo non lo vieto, ma preferisco non usufruire di questi prodotti anche perché ci perdo mesi, anni ad attestare tutto ciò che possa considerarsi un errore storico. E, si capisce, un libro fantasy-storico è una continua contraddizione nei confronti della Storia, che però non può essere considerata errore per via dell'universo che il fantasy ha il diritto di procreare: tutto è permesso; eventuali errori storici vengono travestiti da regole dell'universo fantasy. Per quanto mi riguarda, è un suicidio. È troppo complicato. Dal momento che non riesco a prendere questa tipologia di lettura come una semplice lettura, la evito per non complicarmi la vita. Giusto per farti capire l'insanità del mio estremismo, mi sono comprato a scatola chiusa tutta la bibliografia di Candace Robb (eccetto gli ultimi due volumi che sono usciti in seguito al mio acquisto) ma non ho il coraggio di leggerli, perché mi implicherebbe una costante ricerca della veridicità di ciò che trovo scritto. Non mi godrei la lettura e perciò ho la sensazione che rimarranno intonsi in eterno.
Allò:
Harry Turtledove - La guerra dei regni (ciclo).
Viste le premesse è un consiglio un po' sui generis (e probabilmente non lo apprezzerai xD). Turtledove è uno storico a cui piace tanto la seconda guerra mondiale. (In realtà, secondo wikipedia è tipo laureato in storia bizantina, ma dettagli u.u). La guerra dei regni è un ciclo in cui l'ambientazione è fantasy, ma la storia è esattamente, pedissequamente, quella della seconda guerra mondiale. Leggendo il primo di quei libri ho scoperto che la Finlandia è stata invasa dalla Russia (si, sono di un'ignoranza spaventosa). Allo stesso modo personalmente mi sono divertita tantissimo a cercare di associare i Regni del libro agli Stati. Insomma, secondo me potrebbe interessarti, ma si, è un romanzo di fanta-storia, quindi se decidi di cassarlo subito lo capisco. u.u
[Gli altri libri di Turtledove non li guardare, perchè sennò ti spaventi... ]
Nella trilogia dei Lungavista personalmente i riferimenti storici non li ho colti, ma ritorniamo alla mia abissale ignoranza... quindi niente, non so che dirti xD
Dei libri che citi alla fine non ne conosco manco uno... >.<.
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