Citiamoli

Se il volto di Byron era una maschera creata dalla personalità interiore del poeta che tradiva involontariamente i suoi sentimenti o li drammatizzava a tutto beneficio di un osservatore scelto, quello di Shelley era di una trasparenza che rivelava la sua vita interiore e le diverse peculiarità che dominavano il suo intelletto: la sua ingenuità, il suo facile entusiasmo, il suo ardore superficiale. Il suo singolare temperamento gli aveva donato un aspetto privo di età. Sfuggiva a ogni classificazione, cronologica o caratteriale che fosse.

Ovviamente, Byron non esitò a intrecciare una relazione amorosa: era un modo per acclimatarsi che aveva sempre privilegiato. Si sentiva rassicurato dal fatto di essere amato e dal credere a sua volta di amare: ma il suo bisogno era psicologico più che strettamente fisico dal momento che, pur se le sue brame erano impetuose e perfino ingorde, come molti altri amatori che facevano dell'amore la loro principale occupazione, egli utilizzò la sua capacità di attrarre le donne quanto meno con la stessa frequenza con cui la usava per procurarsi del piacere. Se lo stimolo sessuale fosse sempre governato da motivazioni sessuali, i rapporti umani sarebbero per certi versi più facili da studiare. In realtà, le emozioni che troviamo conveniente descrivere con il nome di "desiderio" e di "amore" generalmente si dividono, una volta sottoposte ad analisi, in diversi elementi passionali, molti dei quali apparentemente lontani dal sesso. La vanità sociale, ad esempio, può avere in questo campo un ruolo estremamente importante; e uomini e donne che sono certi dell'attrazione che suscitano tendono a utilizzarla contro la società come un'arma di offesa per sottomettere i loro simili, ad esempio umiliando e torturando un compagno più debole, o come mezzo per consolidare il loro amor proprio e difendere la stima che hanno di sé. Per contro, l'amore può essere un metodo per punire sé stessi, ma anche in questo caso le cose non sono affatto semplici; e l'amante (come a volte accadeva a Byron) può trovare la punizione che cerca nella chiara consapevolezza di stare compiendo qualcosa di male, oppure può creare una situazione nella quale egli finirà col soffrire, nella quale il tradimento seguirà alla fiducia come la notte al giorno. Gli amanti infelici sono spesso amanti che cercano l'infelicità, e la soddisfazione fisica della quale il "sensualista" convinto ritiene di essere in cerca può essere in realtà subordinata a molti altri motivi misteriosi, accanto ai quali l'influenza del desiderio risulta scarsa e transitoria.

[...] e lo scaldo Thórhall poteva esclamare rivolto ai cristiani: «Il dio dalla barba rossa non si è forse dimostrato più fidato del vostro Cristo?», [...]